26 Giu 2024

Adobe Lightroom e Intelligenza Artificiale

Anche Adobe Lightroom (in questo momento nella versione Classic è alla release 13.3) fa ufficialmente parte delle applicazioni che beneficiano dell’Intelligenza Artificiale; le novità introdotte sono più di una e qui di seguito andremo a scoprire quali sono.

Quali sono le nuove funzioni AI di Adobe Lightroom?

Le ultime innovazioni AI in Adobe Lightroom ti permettono di modificare foto in modo professionale e facilitato. Se il tuo obiettivo è un editing intuitivo e un flusso di lavoro fluido, ti suggeriamo una formazione ad hoc con il nostro Corso sull’Intelligenza Artificiale in Adobe Lightroom. Durante questo corso parliamo approfonditamente delle nuove funzioni di Intelligenza Artificiale in Lightroom, di cui qui sotto trovi un riepilogo.

Selezione tramite AI

La prima funzione di Lightroom (ormai introdotta da qualche versione) riguarda la selezione facile e veloce di alcuni elementi all’interno delle foto: possiamo selezionare un soggetto o uno sfondo semplicemente con un clic grazie al riconoscimento degli elementi da parte dell’AI inserita nel programma. Per correttezza dobbiamo dire che questa funzione non è sempre infallibile, poiché la qualità della selezione è legata ai dettagli presenti nella foto; possiamo comunque sempre cercare di migliorare la resa attraverso l’uso di altri strumenti di affinamento, come lo strumento pennello. Una volta selezionato ciò che ci interessa, potremmo procedere poi con regolazioni mirate e valorizzare le immagini come meglio riteniamo.

Rimozione generativa di oggetti/persone

Un’altra novità riguarda la possibilità di usare la Rimozione oggetti e persone tramite Adobe Firefly (esattamente come su Photoshop). Per chi non sapesse di che cosa si tratta, Firefly è la tecnologia sviluppata da Adobe che permette, attraverso l’Intelligenza Artificiale, di rimuovere/sostituire/aggiungere elementi all’interno di un’immagine. Nel caso specifico di Lightroom, attraverso la semplice selezione di un elemento (come appunto un oggetto o una persona), è possibile rimuoverlo in pochi clic. Questa novità permette di perfezionare le foto, andandole a pulirle da elementi contaminanti che “sporcano” la scena con dettagli di troppo (per esempio puoi rimuovere una persona, un cavo sospeso o altri elementi che in qualche modo turbano la bellezza di una foto).

In precedenza, la rimozione di oggetti tramite la generazione di porzioni di immagine avveniva tramite strumenti come il pennello correttivo e/o il timbro clone.
Oggi invece, attraverso il nuovo strumento gomma ci è permesso di selezionare/cancellare elementi e dettagli che vogliamo rimuovere sfruttando l’AI. Nota importante: al momento la generazione può essere eseguita su porzioni dell’immagine della massima dimensione di un quadrato di 1000 x 1000 px. Questa novità è ovviamente un punto di partenza: la funzione non è ancora perfetta e in alcune situazioni non è ancora in grado di sostituire un buon lavoro fatto a mano con (ad esempio) Photoshop, ma con aggiornamenti e un maggior sviluppo è destinata a migliorare.

Corso Adobe Lightroom e Intelligenza Artificiale: rimozione oggetti

Riduzione del disturbo

Altra novità, sempre legata all’uso dell’AI, è la Riduzione del disturbo. Sostanzialmente, questa funzione ci permette di aggiungere dettaglio alle immagini, riducendo il rumore e migliorando la nitidezza o, in altre parole, ci dà la possibilità di tirar fuori maggiori dettagli e rendere quindi le foto più profonde e definite.
Attenzione ad una cosa, però: quando lavoriamo sui file RAW non effettuiamo nessuna modifica; infatti i file RAW vengono “sviluppati” registrando le modifiche all’interno del catalogo di Lightroom che non è altro che un database che memorizza tutte le informazioni di sviluppo/regolazione che effettuiamo sulle immagini (Photoshop, analogamente, attraverso Camera Raw, crea un file .xmp per ogni immagine sviluppata).
La Riduzione del disturbo è l’unica funzione che non lavora in questo modo ma crea un nuovo file RAW DNG su cui possiamo lavorare. Per questo motivo non terrà conto delle eventuali regolazioni già fatte durante lo sviluppo del file RAW ed è quindi necessario prima applicare la Riduzione del disturbo e poi procedere con tutte le altre regolazioni di sviluppo.

Curve migliorate

Possiamo oggi modificare le curve sulle aree mascherate, analogamente a quanto si può già fare in Photoshop. Con una maschera già selezionata, dal pannello Curva potremo infatti regolare in modo locale luci/ombre/contrasti. Nella parte superiore del pannello sarà possibile accedere ai selettori per lavorare sui canali rosso/verde/blu per regolazioni più precise.

Colore punti

Questa funzione (si trova in Mixer colori/Colore punti) ci permette in modo mirato di selezionare colori specifici all’interno di un’immagine per poi poterli regolare in modo differente dal loro stato originale.

Sfocatura con lente

La sfocatura con lente (o forse dovremmo parlare della gestione della profondità di campo) è uno dei parametri di maggior interesse in ambito fotografico. Ci permette di “staccare” maggiormente un soggetto dallo sfondo, ma anche di sfocare e rendere più poetica un’immagine e di dare più tridimensionalità alle foto. Solitamente per poter fare ciò è necessario investire in ottiche di prima qualità e piuttosto costose; ma grazie a questa nuova funzione possiamo simulare e gestire la sfocatura in pochi clic direttamente da Lightroom. Attraverso l’AI infatti, Lightroom riconosce gli elementi presenti in un’immagine e permette facilmente di alterarne la profondità di campo “staccando” il soggetto da tutto il resto.

Corso Adobe Lightroom e Intelligenza Artificiale: controllo sfocatura

Preset adattativi

Per gli amanti dei preset, l’AI ora permette che questi si applichino alle immagini in modo intelligente e in automatico nelle aree d’interesse.

Quindi, se vuoi rimuovere qualsiasi elemento con un clic grazie all’AI generativa, controllare luci/ombre, aggiungere effetti di sfocatura grazie all’AI e applicare filtri con un clic (e molto altro), iscriviti al nostro Corso sull’Intelligenza Artificiale in Adobe Lightroom!
Potrai usare Lightroom in modo professionale e sfruttare al massimo tutte le sue nuove funzionalità.

Leonardo Battaglini è specializzato in design della comunicazione e fotografia con oltre 20 anni di esperienza professionale. Collabora con aziende, professionisti e agenzie di comunicazione che necessitano di una figura di riferimento e supporto per le attività di branding e corporate image. È inoltre docente negli ambiti del graphic design e della fotografia.
Articolo di Leonardo Battaglini
Docente nell'ambito del graphic design e della fotografia
Leonardo Battaglini è specializzato in design della comunicazione e fotografia con oltre 20 anni di esperienza professionale. Collabora con aziende, professionisti e agenzie di comunicazione che necessitano di una figura di riferimento e supporto per le attività di branding e corporate image. Tutti gli articoli di Leonardo Battaglini »
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