Corsi e Workshop sui social per la Pubblica Amministrazione
I social network sembrano aver portato nel mondo digitale tutto il fascino, l’orrore, la complessità e la bellezza delle umane relazioni.
E poiché sui social network vivono aziende, uffici pubblici ed enti tutto ciò che succede nel mondo dei social diventa improvvisamente di vitale importanza anche per cittadini, imprenditori, giornalisti, insegnanti…
La proposta formativa sui social per le PA
Una Pubblica Amministrazione non può non essere presente laddove sono i cittadini: su Facebook e Instagram, su LinkedIn e WhatsApp, su Telegram e su chissà cosa altro nascerà nei prossimi cinque, dieci anni…
Perchè una PA sia presente in modo adeguato sui social network, è bene che parta da una solida base di consapevolezza e dallo studio delle strategie e degli strumenti del mondo social.
Abbiamo pertanto ideato diverse proposte formative (suddivise in workshop, approfondimenti, specializzazioni) in cui parliamo non solo di strategie e di strumenti, ma anche di storia dei social network, con approfondimenti molto pratici, volti a rendere i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni consapevoli del loro agire:
A) Workshop sui social: opportunità e responsabilità
a. Durata suggerita: 2-3 ore senza laboratorio (serve videoproiettore)
b. Target: dipendenti dell’ente (università, ospedale, ente centrale o ente locale…) che possono/devono interagire con i social
c. Obiettivi: opportunità e rischi in ambito social, per comunicare con trasparenza e creare partecipazione
B) Approfondimenti: strategie e strumenti per i social nelle PA
a. Durata suggerita: 4-5 giornate con laboratorio (serve videoproiettore e un computer per partecipante)
b. Target: dipendenti dell’ente (università, ospedale, ente centrale o ente locale…) con incarichi e responsabilità in ambito social
c. Obiettivi: conoscere “mission e vision” dell’ente e comunicarli all’esterno con immagini/video/testi
Modulo 1: Conoscere i social per pianificare la strategia (1g)
Modulo 2: Gestire gli strumenti per comunicare contenuti (2gg)
Modulo 3: Una comunicazione autorevole ed efficace: l’arte del copy (2gg)
C) Specializzazioni: digital plan e strategie social per le PA
a. Durata suggerita: 7-8 giornate con laboratorio (serve videoproiettore e un computer per partecipante)
b. Target: responsabili marketing/comunicazione e social media manager
c. Obiettivi: aggiornamento e specializzazione sui flussi di lavoro digital e sui trend in atto
Modulo 1: Le logiche SEO, dalla struttura del sito ai contenuti (2gg)
Modulo 2: SEM, opportunità per promuovere i servizi al cittadino (2gg)
Modulo 3: Analizzare i comportamenti per scegliere la direzione giusta (1g)
Modulo 4: Specializzazione per l’advertising sui canali social (2gg)
Modulo 5: Creare un piano editoriale e coordinare il gruppo di lavoro (1g)
Tutti questi corsi e workshop sono organizzabili sia presso sede Espero (a Milano e Roma) sia presso sede cliente (ospedale, università, ente pubblico) su tutto il territorio italiano.
Uno spunto di riflessione: la sicurezza dei dati sui social media
I nostri docenti sono costantemente aggiornati sulle novità tecnologiche digitali, ma anche sull’impatto che i fatti di cronaca hanno nel mondo dei social: tutto questo fa parte della formazione che proponiamo alle pubbliche amministrazioni.
A questo proposito, ecco uno spunto di riflessione: facciamo alcune considerazioni sugli episodi che hanno generato scandali e falle di sicurezza nei social media.
Gartner, società americana leader mondiale nei settori delle consulenze strategiche, delle ricerche in ambito tecnologico e delle analisi dei dati, ha pubblicato un report molto interessante, dal quale abbiamo voluto prendere spunto per questo tema.
Il documento si intitola “Top Strategic Predictions for 2019 and Beyond: Practicality Exists Within Instability” (disponibile solo in lingua inglese). All’interno del documento in un’analisi condotta da Frank Buytendijk e Ayal Tirosh, si legge:
Through 2021, social media scandals and security breaches will have effectively zero lasting consumer impact
Un pensiero tanto diretto quanto sconcertante: gli scandali legati ai social network e le loro falle di sicurezza non avranno alcun impatto sulla percezione dei consumatori. Parafrasando: i social network continueranno a usare i nostri dati, a custodirli in modo spesso inefficace e talvolta hacker e malintenzionati riusciranno anche a rubarli, ma… tutto questo non spingerà le persone a cambiare abitudini e nessuno abbandonerà i social network, per via della loro così radicata presenza nella nostra vita (lavorativa, pubblica, privata, civile, istituzionale che sia…).
L’impatto sulla presenza social delle PA
Tutto questo non è accettabile per una Pubblica Amministrazione iscritta ad un social network.
Quali linee guida seguire quando abbiamo a che fare con problematiche di questo tipo?
Come sempre la risposta alle situazioni complesse non può che essere complessa e, da parte nostra, si riassume in una parola: consapevolezza.
Una consapevolezza che cerchiamo di portare, all’interno della Pubblica Amministrazione fornendo a chi vi opera le conoscenze e gli strumenti per fare un uso funzionale dei social network, che non tralasci le implicazioni sopra descritte in materia di sicurezza, responsabilità, protezione del dato.