A cosa serve Adobe After Effects?
A cosa serve Adobe After Effects?
Adobe After effects è il software di riferimento per i creativi di mezzo mondo per la realizzazione di animazioni, effetti speciali, post produzione e molto altro. Attualmente è considerato il software di riferimento per i lavori di motion graphics e vfx (effetti visivi).
Il metodo migliore per capire a cosa serve Adobe After Effects, abbreviato in AE, è vedere attraverso degli esempi le sue potenzialità e spiegare cosa è possibile realizzare con questo software e cosa invece è fuori dalla sua portata o preferibile fare in altri programmi, come: Adobe Premiere Pro, DaVinci o Cinema4D.
Se stai muovendo i primi passi nel mondo della motion graphics, termine ombrello che comprende molte attività (come la creazione di animazioni di testo, di personaggi, effetti di compositing video …) allora After è il software di cui avrai bisogno.
Capire inoltre con quali software Adobe After Effects lavora bene in tandem è cruciale per indagarne le potenzialità. After Effects è infatti profondamente integrato con altri software Adobe, come: Illustrator, Photoshop, XD e Premiere Pro. Alcuni di questi software sono indispensabili compagni di After Effects e sarebbe impensabile realizzare lavori di motion graphics senza di loro.
In questo articolo ti forniamo alcuni esempi di cosa è possibile creare in adobe after effects e chiariamo la terminologia comunemente associata all’uso di questo software.
Dopo la lettura sarai in grado di rispondere a domande come: “posso fare questa cosa in After?”, ma anche: “quali corsi devo seguire per poter fare questa cosa in after effects?”
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Un esempio di motion graphics realizzata dal famoso motion designer Emanuele Colombo
Cosa creare con Adobe after effects? Risposta breve
Partiamo da questa domanda per capire a cosa serve Adobe After Effects.
Per comodità del lettore semplifichiamo la risposta in due ambiti, quello della motion graphics e quello della post produzione. I due ambiti possono sovrapporsi in diverse circostanze, e, a volte, è difficile stabilire un confine netto tra loro. Spesso i due ambiti coesistono nel mondo delle tecniche di compositing video.
Vediamo degli esempi per chiarirti le idee.
Con Adobe After Effects è possibile realizzare sequenze animate con testo, forme, personaggi, materiale video ed elementi 3D. Chiamiamo per semplicità questo ambito: motion graphics. E’ pressoché impossibile dissociare il termine Motion Graphics da Adobe After Effects, la prima non esisterebbe come la conosciamo oggi senza il secondo.
Ecco un esempio di motion graphics realizzato dal motion designer olandese Sanders Van Dijk per la popolare app di meditazione Headspace. Sagome semplici come cerchi, linee e quadrati attraverso il movimento e il colore danno vita ad un personaggio ricco di personalità.
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Passiamo ora al mondo della post produzione, che in questo articolo associamo (un pò forzatamente) anche alle attività di compositing.
Con Adobe After Effects è possibile infatti realizzare lavori professionali di post produzione su materiale video come: rimozione di oggetti indesiderati, sostituzione di fondali (con la tecnica del chroma key o green screen), agganciare ai movimenti di camera oggetti 3D o testi animati (grazie al camera tracking). Con Adobe After Effects è inoltre possibile aggiungere ai filmati effetti speciali come fiamme, esplosioni e fare operazioni di compositing complesse. Per compositing intendiamo le tecniche di fusione di più elementi come: foto, video, testo animato o effetti speciali, per dare l’illusione che facciano parte della stessa scena. Spesso si utilizza il termine VFX per riferirsi agli effetti speciali applicati in post produzione.
Ecco un esempio di testo animato che segue i movimenti di camera realizzato in AE dal prestigioso studio statunitense Coat of Arms:
Cosa creare con adobe after effects? Motion Graphics e After
Immagina di aver registrato una video-intervista o un breve filmato e di voler aggiungere un sottopancia, quella grafica, più o meno animata, che appare nella parte bassa dello schermo e serve a presentare alcune informazioni utili a chi sta guardando.
Per realizzare un sottopancia animato (in inglese: lower third) puoi sicuramente usare Adobe After Effects. AE ti permette infatti di animare il testo in maniera professionale, regolandone l’entrata e l’uscita dallo schermo e molto altro ancora. Quanto appena descritto è un classico esempio di tipografia cinetica, ovvero di animazione avanzata di elementi testuali. La tipografia cinetica è una delle tante attività che rientrano nel termine ombrello di “motion graphics” ed è una delle cose per cui AE è notoriamente usato.
Con Adobe AE puoi però creare animazioni che vanno oltre la semplice entrata e uscita del testo dallo schermo; animazioni complesse, ricche di forme, illustrazioni e materiale fotografico. Ecco un esempio di motion graphics che include animazione di testo, sagome e illustrazioni realizzato dal celebre studio canadese di motion design: Ordinary Folk:
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Proseguiamo nella nostra ricerca di cosa è possibile realizzare con AE con qualcosa in cui ti sarai sicuramente imbattuto/a navigando su youtube, un video di Kurzegesagt.
I video di Kurzegesagt sono dei cosiddetti video explainer o, semplicemente, “explainer”, dove personaggi animati , accompagnati dalla voce di un narratore, esplorano un tema di rilevanza sociale o scientifica a scopo divulgativo. I video explainer vengono solitamente realizzati usando Adobe After Effects!
Attenzione però: se è vero che Adobe AE gestisce molto bene le illustrazioni vettoriali, resta il fatto che non sia un software per disegnare personaggi complessi o forme articolate. Per questo genere di attività è necessario lavorare con un software come Adobe Illustrator. I due software si integrano molto bene e vengono comunemente usati in tandem per creare motion graphics ricche, proprio come nel caso degli explainer.
Cosa creare con adobe after effects? Post Produzione e video compositing
Immagina ora di aver un filmato e di voler rimuovere un elemento indesiderato che appare nelle riprese; Adobe After Effects è in grado di fare questo genere di lavoro di post produzione. Con Adobe AE puoi inoltre fare il tracking alla camera, ovvero: agganciare ai movimenti della ripresa elementi più o meno animati come testo, forme geometriche o elementi 3D, e dare quindi l’illusione che questi elementi appartengano alla scena.
Tramite AE puoi procedere inoltre alla sostituzione dei fondali nei video (operazione nota col nome di chroma key o green screen, a volte blue screen). Grazie ad AE puoi anche “estrarre” o isolare delle aree di video con la tecnica del rotobrushing.
Con AE è inoltre possibile creare video che includono animazioni di elementi tridimensionali! Adobe After effects è infatti equipaggiato al suo interno con funzionalità per gestire il 3D grazie alla collaborazione con Maxon (la casa produttrice del popolare software di modellazione e rendering Cinema 4D).
Un esempio di combinazione di video, elementi statici, testo in salsa 3d realizzabile con Adobe After Effects
Con Adobe after effects puoi quindi realizzare video che includono oggetti tridimensionali, ma, è importante ricordarlo, AE non è un software per modellare. Per modellare oggetti in 3D avrai bisogno di usare un software esterno; il più popolare (perchè bene integrato con After) è certamente Cinema 4D. In termini di post produzione, sebbene sia possibile fare color correction e color grading in Adobe After Effects, queste attività vengono svolte solitamente in software esterni, Adobe Premiere Pro (se si vuole restare in casa Adobe) o DaVinci Resolve di Blackmagic.
L’esempio che segue, premiato nella categoria AE di Behance, è un piccolo capolavoro che unisce un impegnativo lavoro di post-produzione e compositing con elementi 3D e dimostra tutte le potenzialità di questo software Adobe.
In conclusione:
Adobe After effects è il software ideale per realizzare lavori di motion graphics, post-produzione (Vfx) e compositing video. Adobe After effects lavora in sinergia con Adobe illustrator (per la realizzazione di illustrazioni vettoriali complesse da animare), Adobe Premiere Pro (per operazioni di color grading avanzate) e Cinema 4D (per la modellazione di elementi 3D). Espero ti offre corsi su Adobe After Effects così come gli altri software citati in questo articolo. Mettiti in contatto con noi per qualsiasi domanda o dubbio.