Lavorare come Visual merchandiser
Le competenze e i corsi utili per il lavoro di merchandiser
Cosa vuol dire lavorare come visual merchandiser?. Le richieste di competenze da parte del mercato del lavoro per questa occupazione sono piuttosto estese. Scegliere quindi i corsi per visual merchandiser idonei è fondamentale.
In questo articolo ti aiuteremo a capire quali sono le attività che dovrai svolgere per lavorare come visual merchandiser, ma, soprattutto, quali software conoscere per essere effiace.Troverai quindi una lista di corsi per visual merchandiser che potrebbero aiutarti nella tua carriera da visual in fondo all’articolo.
Visual merchandiser cosa fa?
Saper definire, e gestire, l’immagine di un punto vendita così da rendere memorabile l’esperienza di acquisto per un cliente è l’attività principale per un visual merchandiser. I visual merchandiser hanno infatti la responsabilità di tradurre visivamente la strategia di un brand per poterne comunicare il valore ed arrivare al cliente emozionandolo e, in ultima battuta, incentivandone gli acquisti.
Spesso quando ci chiediamo cosa fa un visual merchandiser pensiamo al classico allestimento di una vetrina. Un tempo la professione era chiamata in maniera riduttiva “vetrinista”.
Allestire una vetrina in maniera accattivante e coerente è però solo una piccola porzione del lavoro di merchandiser; saper gestire l’illuminazione di un punto vendita, corredare l’esposizione con eventuali tessuti ed accessori, in linea con l’estetica del brand, sono attività altrettanto importanti. Tradurre le esigenze creative del cliente in realtà, rispettando il budget, risulta essere una capacità analogamente significativa per chi vuole intraprendere la carriera del visual merchandiser.
I visual merchandiser devono essere in grado inoltre di relazionarsi con fornitori e clienti, e capaci di formare eventualmente i propri collaboratori istruendoli sul come coordinare tutti i touchpoints dei punti vendita del brand. I visual merchandiser possono lavorare come consulenti esterni per un brand o come dipendenti.
Nel mondo del retail, è sicuramente il settore della moda (fashion) quello che vede il maggior numero di occupati nella posizione di visual merchandiser.
Ma quali sono le competenze informatiche richieste per poter lavorare efficacemente come visual merchandiser?
Lavorare come visual merchandiser, le competenze richieste
Dando per scontato che chi ha intenzione di lavorare come visual merchandiser debba avere ottime doti creative, la capacità di restare aggiornato sui trend e avere familiarità con le strategia di vendita è importante avere skills informatiche adeguate per essere effecaci.
Conoscere le competenze richieste ti aiuterà a capire quali corsi per visual merchandiser scegliere dal nostro ampio catalogo.
Per semplicità riduciamo a due grandi ambiti di competenze il tutto: quello del 2D e quello, più avanzato, del 3D.
La suite Adobe è sicuramente la protagonista per la stragrande maggioranza delle attività bidimensionali che un visual merchandiser deve svolgere. Basta scorrere gli annunci di lavoro per trovarne conferma. La conoscenza del pacchetto Adobe – che include, fra gli altri, inDesign, Illustrator e Photoshop – è considerata un must.
Per quanto concerne l’ambito del 3D invece, esistono più sfumature; rispetto alla richiesta di conoscenza del pacchetto Adobe sapersi muovere nei programmi di grafica 3D è infatti considerato un bonus point, ma non necessariamente richiesto; in particolare, quando si lavora per clienti dai budget limitati e spazi espositivi più circoscritti. Scorrendo gli annunci di lavoro come visual merchandiser emergono tra i software 3D più richiesti: SketchUp, Rhino ed Autocad.
Lavorare come merchandiser, software adobe da conoscere.
Se vuoi lavorare come merchandiser familiarizza con questi compiti:
- Creazione di leaflet o brochure.
- Produzione di vetrofanie (grandi etichette adesive da apporre sulle vetrate degli spazi espositivi)
- Creazione di moodboard
- Studio e creazione di motivi/trame (pattern)
- Scontorni di prodotto, cambi di colore di prodotto ed infine riposizionamento del prodotto in un ambiente 2d o 3d
- Generazione di mockup piuttosto fedeli
- Presentazioni per clienti
I tre software principali per svolgere queste attività sono Adobe inDesign, Illustrator e Photoshop. Sebbene spesso Adobe Photoshop possa fare gran parte delle cose elencate, per ognuna di queste attività sarebbe opportuno usare il software dedicato. Per tutti i lavori che richiedono l’impaginazione di elementi, e la relativa stampa, il software ideale è Adobe InDesign. Quando si tratta di creare invece pattern e artwork da stampare, come le vetrofanie, Adobe Illustrator è la scelta migliore. Se invece siete alle prese con scontorni di prodotto e relative modifiche di colore, saturazione, tono…la scelta ricadrà necessariamente su Adobe Photoshop. Adobe Photoshop TI permetterà inoltre con estrema facilità di creare dei mockup su foto di spazi espositivi in modo da essere convincenti nella presentazione delle vostre idee.
Lavorare come merchandiser, software 3D da conoscere.
Nell’attività di visual merchandiser saper creare un modello 3D dello spazio espositivo a partire da una semplice planimetria può rappresentare un grande salto in avanti in termini di capacità di presentazione del materiale, e quindi della propria idea. Spesso i clienti di grandi spazi espositivi inviano un file DWG al visual, che, successivamente, dovrà trasformare quella planimetria in un modello navigabile in 3 dimensioni. I file DWG sono spesso prodotti in Autocad, ma è possibile importarli in tanti software come SketchUp e Rhino, che sono tra i software più usati dai visual merchandiser.In Sketchup le planimetrie possono prendere vita in 3D e, grazie a librerie di oggetti già pronti da scaricare, sarà relativamente semplice comporre gli ambienti con sedie,tavoli, relle ecc ecc. Inoltre, programmi di grafica 3D come sketchup possono essere integrati con motori di rendering esterni come V-Ray che hanno la capacità di trasformare i progetti in vere e proprie fotografie iperrealistiche, con luci ed ombre soffuse, ma anche riflessi e rifrazioni dei materiali trasparenti.
In conclusione :
Vuoi iniziare un lavoro come visual merchandiser? Dotati di specifiche competenze sul fronte informatiche!. In particolare, ti sarà richiesta la conoscenza del pacchetto Adobe (o meglio dei tre capisaldi, InDesign, Photoshop ed Illustrator) e, se hai intenzione di lavorare per brand noti e ben strutturati anche la conoscenza di software 3D (Sketchup, Rhino, Autocad).
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