Dissocial: dentro la rete, senza impigliarsi

Dissocial: dentro la rete, senza impigliarsi

Dissocial: di che cosa si tratta? 

Dissocial – dentro la rete senza impigliarsi” è un webinar! Un percorso di 10 incontri – fruibili tutti insieme o selezionando i moduli che si preferiscono – durante il quale si parla di media device, social network, internet, e si analizzano rischi e opportunità dal punto di vista pedagogico e tecnico

Il corso è pensato per gli insegnanti e per le famiglie (genitori e figli) che, sempre più spesso, si trovano ad avere a che fare con la digitalizzazione e con le criticità che essa porta con sé: dalle fake news all’accesso incontrollato a tantissimi contenuti, dal cyberbullismo alla infinita riproducibilità dei contenuti condivisi… 

Il percorso, ideato e scritto dalla dott.ssa Alice Di Leva – pedagogista e dottoranda presso l’Università di Torino – è stato realizzato coinvolgendo professionisti e imprenditori del mondo digitale, così da poter offrire un punto di vista che coniugasse la pedagogia e gli strumenti tecnici e strategici che le grandi aziende mettono in atto sugli “utenti” (siano essi adulti o bambini, ragazzi, docenti, nonni…).

Se vuoi saperne di più, contatta Èspero. Oppure, continua a leggere per approfondire gli argomenti trattati nel corso, le persone alle quali è rivolto, le modalità con le quali è erogato. 

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bambini al cellulare

Per chi è pensato questo webinar? 

Il webinar è stato concepito per: 

  • Educatori, insegnanti, professionisti dell’educazione: offre punti di vista, conoscenze e strumenti utili per arricchire la propria conoscenza sul mondo dei social media, di internet, dei media device (e per educarsi ed educare ad un uso corretto e funzionale di questi ultimi).
  • Famiglie: genitori che hanno a che fare con i propri account social… o con quelli dei figli. Sappiamo bene che ragazzi e bambini, sono quotidianamente esposti a media device e contenuti filtrati da algoritmi. Come educarli a muoversi nel web, senza impigliarsi? E come educarci ad essere un buon esempio da seguire? 
  • Scuole, comunità minorili e altre realtà educative: strutture di questo tipo hanno sempre bisogno di offrire, ai propri dipendenti / operatori, risorse in più per consentire loro di rimanere al passo con i tempi che, oggi più che mai, vanno davvero di corsa. 

Di che cosa si parla a Dissocial?

Dissocial è un webinar che tratta, con semplicità, argomenti complessi. 

Complessi, perché oggettivamente complicati, o perché “dati per scontati” e, quindi, non sottoposti ad una lettura critica (la rete e i social network, l’apprendimento in fase di crescita e le vulnerabilità dei sistemi informatici… e delle persone).

Complessi, perché fluidi e in costante mutamento (pensate a quante volte, in un anno, app e servizi nascono, si trasformano, muoiono, cambiano, ritornano). 

Stare al passo con tutto questo è parte del lavoro degli ideatori e promulgatori del corso, entrambi attivi (in modi diversi, ma complementari) nel mondo dei media device, di internet e dei social network. 

Pur concepito come un “unicum” di 10 incontri, il webinar non obbliga a seguire l’intero percorso. È possibile iscriversi anche ad un modulo soltanto, o solo a quelli che si reputano più utili per il proprio lavoro (o per la propria personale curiosità). 

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Argomenti del webinar su media device e social media

Qui di seguito, l’elenco di incontri proposti all’interno del webinar “Dissocial – dentro la rete senza impigliarsi”:

  1. Termini e condizioni: che cosa abbiamo accettato?
  2. Privacy: quanti possono vedere ciò che condividiamo? 
  3. Memoria: nulla è dimenticato (permanenza e oblio nell’era digitale)
  4. Screen time & addiction: quanto tempo ci portano via i media device?
  5. Reati digitali: gioco di ruolo e discussione
  6. Proprietà (intellettuale e privata): di chi sono le cose che pubblico? 
  7. Targeting e monetizzazione: i nostri dati, al miglior offerente!
  8. Fake news e challenge: quando la comunicazione diventa pericolosa.
  9. Reputazioni, persone, maschere: che cosa siamo quando siamo online? 
  10. Strumenti per la didattica: motivazione e interazione nella D.A.D.

Modalità di erogazione del webinar

Dissocial è stato presentato e offerto, più volte, in presenza. Presso scuole, istituti di formazione, sale pubbliche di Comuni e associazioni. Dissocial è disponibile nelle seguenti modalità: 

Per maggiori informazioni sull’iscrizione, contattate Èspero. Otterrete tutte le informazioni riguardanti tempi, costi, modalità, materiali distribuiti durante il corso, docenti. 

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Un corso online, per chi è sempre più online

La pandemia ha reso necessario, per molte persone, trascorrere ancora più tempo davanti ad uno schermo, e ha accelerato i tempi di una digitalizzazione della quale, in Italia, si mormorava da tempo.

Nelle case di tanti sono arrivati Zoom e Google Meet, Skype e FaceTime. È arrivata la DAD per studentesse e studenti, mentre per insegnanti e genitori non c’è mai stato un tempo fisiologico per comprendere che cosa fossero, davvero, gli strumenti digitali che, nel frattempo, andavano moltiplicandosi. E, con essi, si moltiplicavano i software e le app, ma anche le fonti di distrazione e di dipendenza. Il digitale ha amplificato le opportunità, ma anche i pericoli. 

Dissocial è il webinar nato proprio per chi lavora con i media device e con internet; per chi ha a che fare con i social network (perché li adopera, o perché è genitore o educatore di ragazzi che sono iscritti a Instagram, Snapchat, TikTok).

 

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Referenze e case history

Qui di seguito, un elenco delle realtà presso le quali è stato presentato il webinar 

“Dissocial: dentro la rete, senza impigliarsi”. Accanto ad ogni voce, indichiamo anche le modalità con le quali è stato presentato il corso di formazione, i destinatari, ed eventuali note esplicative:

 

  • “Genitori e figli, generazioni connesse”. Progetto patrocinato dal Comune di Arona (NO) – interventi in presenza dedicati a genitori e professionisti dell’educazione. Il progetto si è poi evoluto in “Dissocial – dentro la rete senza impigliarsi”. 
  • Comunità educativa per minori “Celeste”, Omegna (VB). Corso erogato online agli ospiti della comunità.
  • Centro educativo minori Comune di Arona (NO). Incontri in presenza dedicati ai ragazzi, su invito degli educatori.
  • Webinar edizione 2021 – erogato online ad un gruppo di genitori e professionisti. 

Alice e Federico: autori e docenti del corso

Lei, dottoressa in Pedagogia e dottoranda presso l’Università di Torino

Lui, dottore in Lettere Moderne e professionista del digital

Fratelli affiatati e appassionati dei loro ambiti di studio. Sanno che cosa vuol dire essere bambini, ragazzi, adulti, perché hanno condiviso buona parte di questi momenti di crescita. 

Hanno deciso di trasformare le loro esperienze, i loro studi e le loro professioni in un percorso didattico ricco di contenuti, di spunti e di consigli pratici

Le loro lezioni – nelle quali non manca mai un pizzico di divertimento – sono pensate per gli adulti, per i ragazzi e per i bambini. Il linguaggio, semplice e chiaro, si adegua a tutte le fasce d’età, per cercare di coinvolgere tutti, il più possibile. Perché quello del digital è un tema trasversale, che non conosce età

Per questo, è un dovere di tutti quello di maturare una solida consapevolezza, per poter entrare nella rete… senza impigliarsi!

 

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Ambrogio Braghetto
Articolo di Ambrogio Braghetto
Training Coordinator
Esperto di orientamento per la formazione aziendale e coordinamento docenti su temi di project management, soft skill, Microsoft per tecnici, servizi cloud AWS, grafica, video, web, sviluppo app, digital marketing, sistema operativo Apple (macOS e iOS), modellazione e rendering 3D. Tutti gli articoli di Ambrogio Braghetto »
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